JAZZ AL PICCOLO - MIT JAZZ FESTIVAL IV EDIZIONE
4,11, 18 al Piccolo Teatro – Teatro d'Europa
4 novembre , Piccolo Teatro Grassi, ore 21
SOUND PLANETS
ENRICO INTRA-ALEX STANGONI
Enrico Intra pianoforte
Alex Stangoni live electronics
11 novembre, Piccolo Teatro Studio, ore 21
OMAGGIO A ITALO CALVINO
CLAUDIO ANGELERI ENSEMBLE
Voce recitante Luca Daddino
Claudio Angeleri (pianoforte, composizione), Paola Milzani (voce), Giulio Visibelli (sax soprano, flauto), Virginia Sutera (violino), Michele Gentilini (chitarre), Marco Esposito (basso elettrico), Luca Bongiovanni (percussioni)
musiche di Claudio Angeleri ispirate al Castello dei destini incrociati di Italo Calvino
18 novembre, Piccolo Teatro Grassi, ore 21
LO SWING DI LUCIO DALLA
CIVICA JAZZ BAND
solisti: Emilio Soana (tromba), e Andrea Andreoli (tromboni), Giulio Visibelli (sassofoni e flauto), Marco Vaggi (contrabbasso, basso elettrico), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica C.Abbado di Milano
solista ospite PAOLO TOMELLERI
direttore ENRICO INTRA
introduzione ai concerti a cura di Maurizio Franco
La quarta edizione del MIT Festival ospita come di consueto una serie di progetti originali che esprimono, a vari livelli, la dimensione contemporanea del jazz. Da una parte la dimensione del puro suono e gli intrecci con la musica elettronica, fondati su un progetto ampiamente legato all'improvvisazione tipico del mondo di Enrico Intra, che presenterà alcune nuove produzioni e, soprattutto, il suo ultimo album, edito dala taste Records,. Dall'altra parte il legame con il mondo della canzone, con arrangiamenti jazz delle pagine di Lucio Dalla, che verso la musica di derivazione afroamericana aveva un particolare feeling, che esprimeva anche quando suonava il suo amato clarinetto. Infine, il rapporto tra musica e letteratura, che avrà come soggetto il mondo di Italo Calvino con le musiche di Claudio Angeleri ispirate dalle opere del grande scrittore, di cui un giovane attore leggerà pagine significative.
Quest'anno MIT jazz non si svolgerà in tre giornate consecutive e sarà invece inserito quasi interamente nel periodo di JAZZMI, suggellando una collaborazione e un gemellaggio con una manifestazione ormai di livello mondiale.